venerdì 2 dicembre 2011

Passato e presente


Mi pareva che fosse di un altro colore, tipo fucsia; ma probabilmente è la mia memoria a perdere colpi.
Ricordo però perfettamente il gusto che mi dava succhiare il gelato, tautologicamente gelido e ghiacciato, dal cannello.
La prima fotografia mi è stata gentilmente inviata da FairyRain, mentre la seconda, com'è intuibile, è opera mia.
Non credo che servano ulteriori parole, ma mi piaceva assai l'accostamento tra quel residuato delle mie estati adriatiche, a pochi chilometri da dove vivo adesso, e il mio presente, trascorso (con una certa frequenza) accanto a un incallito fumatore di pipa.
Per scherzo, ho detto a quest'ultimo che avrei usato la sua fotografia in un altro contesto.
Se lo faccio, ha precisato, mi denuncia. Accidenti.
So benissimo che can che abbaia non morde. E infatti eccolo qui.
Vediamo come la prende.
In fondo, dovrebbe sentirsene lusingato.
E' lui il mio presente, mica quel gelato zuccheroso e finto?
Certo, la sua pipa, ogni tanto, m'impesta.
Ma, sinceramente, non farei a cambio.
(bella come sviolinata, eh?).

3 commenti:

  1. Messa così, mi sa che non ti denuncerà! ^_^

    P.S.: W la nostalgia dei ricordi-bambini!

    RispondiElimina
  2. Pipa, ferretto e violini. W la pipa! W Maigret!

    RispondiElimina
  3. Già, una nostalgia a volte davvero struggente...
    Grazie a quel tipo con la pipa ho scoperto Maigret e pure parecchio di più di violini, pianoforti etc etc
    ... però mi sa che tutti questi complimenti non basteranno a convincerlo a far parte della mia galleria di personaggi che vado componendo su Minime Storie!
    a vabbè, non posso pretendere tutto, tutto, come ebbe a dire la nostra vicina di ombrellone dei piatti delle cene di contrada.

    RispondiElimina

I commenti sono moderati: vi ringrazio per la pazienza e per l'affetto. Vostra Madamatap