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venerdì 5 ottobre 2012

Dedicato a Linda... sperando che l'emergenza passi in fretta!

Continua il periodo brazileiro, forse alimentato anche da un lentissimo (e crudelissimo) cambio di stagione. Dedico il post a mia sorella che in questo periodo sta combattendo con una bizzarra vicenda che mi ha riportato decisamente indietro nel tempo. Preferisco non spiegare di che si tratta per una questione di privacy, ma al momento opportuno saprò ricavarne uno scritto degno dell'episodio.
Posso soltanto aggiungere che, come direbbe mia madre, "non è male che ci canta li previti", mia libera trascrizione dal dialetto natìo.
La canzone mi è nota da tempo, per ragioni ovvie a chi conosce me e mia sorella, ma in questo caso posso anche specificarlo: il suo nome è Linda, per me il più bello che ci sia, prescindendo dall'adorazione dalla sottoscritta nutrita per colei che è stata il mio modello di tutta l'infanzia e buona parte dell'adolescenza.
Praticamente non abbiamo mai litigato: c'è stato un solo episodio in cui mi sono sentita mortificata da lei. Ero salita a casa della sua amica che aveva dato un party presumo pomeridiano o poco più. Linda doveva aveva circa quattordici anni e giocava a fare la grande. Ero salita giusto per avvisarla che l'aspettavamo in auto, mio padre ed io. Che onta per una dura come lei. Mi cacciò via con stizza. Una volta a casa, però, davanti alle mie lacrime (non le rammento, ma ci posso scommettere: sono sempre stata una piagnona) e al rimprovero di nostra madre, Linda si scusò. Eravamo distese nei nostri lettini paralleli, le luci delle abat-jour ancora accese prima della notte ormai fonda.
Per il resto, tra noi ci sono state molte risate e originalissimi giochi in comune, in un clima di reciproco scherno sempre affettuoso che ancora oggi contraddistingue i nostri rapporti.
Ed è ben per questo che le dedico la versione più moderna della canzone resa celebre da Caetano Veloso, per renderle più lievi questi giorni di tregenda... sanitaria! Ho scelto appositamente la versione 2012 per stare giusto un po' più al passo con i tempi: oggi l'ancora affascinante Caetano esibisce una folta chioma bianca e sembra divertirsi un mondo in quella che sembra una sorta di domenica in brasiliana:


A Linda in bocca al lupo... e dacci sotto con la bonifica!

2 commenti:

  1. non me ne sfuggirà neanche uno, ci può scommettere. la sfida è sfida. ma che curiosa accozzaglia di brasiliani mi ha postato...

    sorella (non anonima)

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    Risposte
    1. visto? il tempo passa anche per Caetano e Gilberto, evidentemente, e forse trovano più comodo (e remunerativo) fare qualche comparsata in programmi nazional-popolari.
      Chi la dura la vince. FORZA! :-)

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I commenti sono moderati: vi ringrazio per la pazienza e per l'affetto. Vostra Madamatap