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venerdì 29 gennaio 2016

Zalone e la giusta terapia... premestruale



Un paio di settimane fa ho letto un pezzo di Iciaba Scego sulle mestruazioni.
Era ben scritto e sosteneva (in super-breve) che la proposta di Pippo Civati di abbassare l'Iva sui "tappi per la bernarda" (citazione, ahimè vera, da un amico) sia cosa civile, perché noi femmine, quando c'abbiamo quella roba lì ogni mese, siamo abbastanza ko.

Più di qualcuno ha ironizzato sulla (diciamo così) marginalità di una problematica del genere rispetto a urgenze obiettivamente più pressanti.
A me, comunque, non pare una cazzata, ma se Civati e chi per lui pensa di vincere le prossime elezioni partendo da sta' assunto qua, farebbe meglio a... farsi una cura di film e video di Zalone, come la sottoscritta, che ne ha guardato a iosa proprio in quei giorni là.

Il video che rilancio sopra ne è un esempio pratico e si trova sul canale Youtube di questo genio barese: mi sono iscritta ieri, giusto un attimo prima che arrivasse la piena rossa. 

Siccome però, quando quest'ultima arriva, di solito, il picco in giù dell'umore è già stato toccato, ormai ne sono certa: il fatto che si sia mantenuto a un livello accettabile nei giorni immediatamente precedenti, è solo grazie alla somministrazione massiccia delle puttanate intelligentissime di questo trentottenne pelato.

E chi lo giudica razzista, omofobo, grossolano etc etc, non ha capito proprio nulla. Se ne faccia una ragione l'Italia della prima Repubblica che non si scorda mai, quella della canzone colonna sonora di Quo Vado?: se mai dovessimo finalmente uscirne, il merito sarà solo di gente come lui. 

Speriamo solo che la bambina che ha messo al mondo anche per me ne erediti la parte migliore (non parlo della panza). Inventando originali strategie in rosa anti-sindrome. 

Thank you, Checco: la prossima volta, anziché girare lo spot del farmacista e della "botta" che dovrebbe darle il marito, ricordati della sindrome, roba assai più rognosa di quell'altra cosa là, per la quale, comunque, un rimedio si trova sempre. 

Ci siamo capiti?